Un'impresa che non ha nulla di speciale ma solo un timido tentativo tecnico del setup strumentale che in questi giorni è sotto allestimento, tuttavia mi sono accorto che questa famosa planetaria non era stata da me più immortalata dai tempi della Vesta pro modificata per lunghe esposizioni, ovvero, dal lontano 2005. Quella ripresa era stata ottenuta sotto un cielo buio ed aveva restituito un risultato assai mediocre. Ma erano i tempi delle webcam modificate per lunga esposizione e con pochi euro si poteva tentare di riprendere oggetti del profondo cielo.
Durante alcune fasi di test eseguite in questi giorni di marzo ho rispolverato la MX716 eseguendo 20 esposizioni senza autoguida da 60 secondi l'una di cui ne sono state scelte per l'integrazione 14. Nonostante la ripresa sia stata eseguita da un cielo cittadino e con la somma di sole 14 pose contro i 40 della Vesta, gli 8bit di dinamica in più si fanno sentire alla grande.
Naturalmente l'immagine finale, avendo un tempo di integrazione davvero molto limitato, è stata pesantemente elaborata onde eliminare il rumore complessivo sia con Maxim Dl che con Photoshop.
Vedremo in futuro di migliorare il risultato con un maggiore tempo d'integrazione e quindi con l'uso dell'autoguida.

Ecco la vecchia versione con la Vesta: