Autore: Alessandro Re
Telescopio: Dobson Ariete 14" f/4,5 - Data: Sabato 13/10/2007 h. 2 circa
Località: Pian dei Sali, Valle Vigezzo
Descrizione: NGC 1501 è una nebulosa planetaria che si trova a poco meno di un grado e mezzo a Sud del luminoso ammasso aperto NGC 1502, praticamente ne ha la stessa ascensione retta e questo torna utile nel rintracciarla : per chi non è dotato di puntamento automatico infatti è sufficiente puntare il più facile ammasso e poi muovere il solo asse di declinazione della montatura equatoriale per trovarla. Le sue dimensioni sono relativamente grandi, quasi un primo d'arco di diametro, e, pur essendo classificata con luminosità superficiale medio bassa, mi ha subito stupito per la facilità (grazie anche alla trasparenza del cielo sicuramente superiore a 6) con cui si mostra, seppur in 14" di specchio. Inizialmente localizzata col Nagler 13mm, è luminosa e confusa, una pallina di luce. Salgo a 225x usando il 7, la debole stella centrale (M circa 15) dapprima visibile in distolta ora diviene più evidente che a 130x, la stellina appare e scompare a tratti, un effetto "blinking". La struttura della planetaria appare essenzialmente tondeggiante, forse un pelo allungata, con il contorno esterno leggero e più definito ed un bagliore interno pressochè uniforme, a 225x è ancora molto luminosa tanto che penso che sia redditizio salire ulteriormente con gli ingrandimenti, quindi inserisco nel portaoculari il Nagler zoom 3-6mm che, inizialmente settato sulla focale 6 restituisce una immagine altrettanto luminosa del 7 e la sensazione rimane tale anche a 5mm (oltre 300x), ora la stella centrale è lì bella evidente anche in visione diretta e il bagliore superficiale dapprima uniforme si mostra come un intricato gioco di chiaroscuri. Il mio amico Marco. accanto a me ad osservare, rimane estasiato dalla visione direi inaspettata e rimane un bel po' all'oculare, più tardi dirà che è stata la miglior sorpresa della lunga e varia nottata osservativa. Adesso, come solito, si esagera e si spinge l'ingrandimento al massimo fino ai 3mm, siamo tra i 400 e i poco più di 500x (quasi una pizza) e la struttura interna della nebulosa ed il suo guscio esterno rimangono, seppur un po' più eterei, benissimo percepibili.