by Diego Barucco
NGC 6302
"Bug Nebula"

J2000
RA: 17h 13m 44.2s
Dec: -37° 06' 06"
Mag. 9,70
Luminosità superficiale: 9,00
Dim.: 83"x24"
Stella centrale: 20,00 ca.
Costellazione: Sco

Scoperta: W. Fleming 1886
Distanza: 1,10 Kpc
Raggio: 0,05 pc

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NGC 6302 è una delle più complesse e peculiari nebulose planetarie conosciute. La sua struttura è di tipo multipolare con un denso e spesso toroide equatoriale, al centro del quale si trova il nucleo. Inoltre nella nebulosa sono presenti numerose e complesse strutture quali bolle secondarie, getti collimati e muri di shock modellati da un vento energetico.
La peculiarità della nebulosa, che da sempre ha rappresentato un enigma, è duvuta alla contemporanea presenza di emissioni di righe proibite di ricombinazione e di emissioni di specie ioniche ad elevata energia, tanto che inizialmente era stata avanzata l'ipotesi che l'oggetto fosse una protoplanetaria con un nucleo di 20.000 K e che il contribuito di alta ionizzazione fosse dovuto al vento stellare. Negli ultimi anni però l'individuazione di nuove specie ioniche ad altissimo potenziale di ionizzazione non associabili al vento stellare ha messo in dubbio tali valutazioni, portando a ritenere che la stella centrale possieda una temperatura tra i 400.000 K e 200.000 K, le ultime stime danno una temperatura di 200.000K
Da un punto di vista evolutivo, quindi, il nucleo si trova già nella zona discendente verso la sequenza di nana bianca e il calcolo dell'età dell'espansione nebulare di 2200 anni indica una rapidissima evoluzione segno di un'elevata massa stimabile fra 0,7 e gli 0,9 Mo. Anche le valutazioni sulla massa nebulare indicano che il progenitore era un oggetto massivo con una massa inziale compresa fra 6 e le 8 Mo.
Fino al 2009 non erano state ottenute immagini dirette della stella centrale per via della presenza dello spesso toroide equatoriale, ma grazie all'impiego del telescopio spaziale Hubble con riprese profonde in multi-banda è stato possibile effettuare misure dirette, confutando anche le ipotesi di un sistema binario avanzato da alcuni studiosi in passato.
La schermatura operata dal toroide equatoriale ha permesso la preservazione di alcune molecole sensibili alla fotoionizzazione UV, quali H2, OH e CO.

Livello d'interesse: ****


Bibliografia essenziale
A 3D photoionization model of the extreme planetary nebula NGC 6302 - Wright, N. J.; Barlow, M. J.; Ercolano, B.; Rauch, T. - Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Online Early (2011).

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Ultimo aggiornamento: 27-10-2011

 

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